Follia psicosi morbo corona il contagio di notizie false.

Il caos inizia a fare i suoi effetti, ecco cosa ci insegna questa pandemia, siamo pronti ad affrontare le conseguenze della nostra impreparazione?

Il CORONAVIRUS maestro di vita? Che cosa ci sta insegnando questo mostriciattolo?

1. Il panico si dilaga come il tormentone delle canzoni estive, anche se non vuoi, quel motivetto ti ronza in testa e ne resti intrappolato. Anche il più restio a credere che siamo in emergenza pensa di correre al supermercato per approvvigionarsi delle ultime provviste rimaste sugli scaffali, magari non lo farà, ma sai mai che forse…. Questo mi porta al secondo pensiero.

• La Terra è diventata un piccolo grande paesotto. Se un tempo eravamo tutti diversi e questa diversità ci arricchiva, ci affascinava, ci rendeva unici, oggi la Terra sembra una grande distesa di plexiglass sotto la quale viviamo noi esseri con gli stessi capelli, lo stesso colore, gli stessi desideri, ci somigliamo tutti. I cinesi vogliono gli occhi a cuore e gli europei gli occhi a mandorla, i bianchi vogliono essere neri e i neri si vogliono schiarire la pelle. Siamo spianati nel modo di vestire come in quello di pensare e se condividiamo tutto perché non anche i virus? Questo non significa negare l’esistenza di Corona, ma mi porta al mio terzo pensiero.

• Perché crediamo di più a una notizia falsa che a una vera? Perché le notizie false si diffondono maggiormente di quelle vere? Sai quale sarà la prossima epidemia mondiale? La disinformazione che diventerà una minaccia per tutti noi, ci distruggeremo in futuro grazie alla disinformazione virale. Un raffreddore normalissimo in questa stagione diventa un caso di Coronavirus e se tossisci sei spacciato agli occhi degli altri. Troppe persone parlano di cose che non sanno e questo mi porta al quarto pensiero.

• Basta un piccolo mostriciattolo per fermare l’economia mondiale perché i cinesi, lo sappiamo, trainano tutti, sono il paese più popoloso al mondo e sono loro al vertice dell’economia mondiale. E se questa è solo una piccola dimostrazione di ciò che potrebbero fare i padroni della farfalla? Ricordi l’effetto farfalla, basta un battito di ali in Brasile per provocare un uragano in Texas? Chi decide se quella farfalla deve aprire le sue bellissime ali o restare immobile?

• Scusa, ti sei scordato del morbillo del 2018? Non sto parlando della peste dei Promessi Sposi, sto parlando di quello che è realmente accaduto due anni fa. Sai quante persone ha ucciso il morbillo? 140mila e sono dati dell’OMS mica del macellaio sotto casa. Non ricordo di nessuna messa in quarantena, di supermercati presi d’assalto, di code ai benzinai ( che questa poi scusa dove vai se devi restare in casa ?) Ripeto il dato? 140 mila persone morte per una malattia che sembrava fosse stata debellata.

• Non c’è il vaccino contro il corona virus, vedrete che tra un po’ arriverà e non posso fare a meno di chiedermi che cosa ci sia dietro tutto questo. Ricordo che una normale influenza fa più vittime – per intendersi – arriva al 5% di mortalità, la Sars al 9%, Ebola al 48%. A morire di 2019-nCoV sono stati per lo più pazienti anziani e già debilitati fisicamente.

• IL PARADOSSO DELL’ASINO ovvero l’ eccesso di informazioni su un problema che rende la soluzione del problema un problema. Il sovraccarico cognitivo, meglio conosciuto come Information overload(ing), si verifica quando si ricevono troppe informazioni per riuscire a prendere una decisione o sceglierne una specifica sulla quale focalizzare l’attenzione.

• Ciò che è semplice non può essere vero, come il lavarsi le mani spesso con il sapone. E’ un gesto talmente veloce, semplice, di igiene base 1, che lo sottovalutiamo proprio perché non ci convince. Siamo proprio delle capre.

• Non nego il problema è ovvio, ma credo che ci sia una pandemia di psicosi esagerata, se è corretto prendere le giuste precauzioni è altrettanto urgente fermare la paura che miete vittime con l’isolamento coercitivo, diffidenza estrema e collasso sociale.