Articoli curiosità

MUSICA PER ORECCHIE SOPRAFFINI

Non è sui generis, non è convenzionale, chi la sceglie è mosso da un amore viscerale che supera la perfezione meccanica, è arte leggiadra e faticosa, mistero di storia ed emozioni.

Quando cavalchi una Harley Davidson ti prepari ad un amplesso che fonda l’amore puro con il desiderio di dominio. Ti senti forte, sicuro, padrone del mezzo, ma pronto a farti coinvolgere da passi e figure in piena libertà di movimento. È questa la coerente contraddizione che porta ad un secondo ossimoro “pesante come una piuma” dove il senso poderoso contrasta con la leggerezza del sentirsi liberi, dove l’ammasso di cromo lucente fa da specchio alle giacche e i pantaloni in pelle nera.
Ardono i sensi in sella ad una Harley, senti il tuo respiro, il rombo del motore ma sono gli unici ritmi che ti fanno ballare. Chilometro dopo chilometro il tuo sguardo penetra la natura, ti porta dove decide lei e tu la lasci fare. È una danza che si alimenta con lo scorrere delle ore, volteggi tra le curve e scavalchi montagne, ti allunghi nei lunghi tratti di asfalto, finché un paesaggio mozzafiato vuole essere contemplato, allora si prende fiato, all’unisono e ci si inchina.
È disciplina creativa, interpretazione emotiva, è esecuzione e musica. L’Harley Davidson si presta al concetto filosofico del sentire, mentre in solitaria il rapporto si intensifica e i due corpi di pelle e acciaio si fondono.
C’è un credo che muove una Harley Davidson e il suo cavaliere, la volontà di esprimere un linguaggio condiviso, non suoni distorti ma regole assonanti, virtù rispettate e pensieri liberi. Siamo lontani dagli strepitii chiassosi di clan aggressivi, fuori tempo e fuori moda per un presente che chiede pace e rispetto. La Harley Davidson è la conquista di se stessi mentre i quattro tempi del motore sono il mantra che reciti, è un simbolo riconoscibile e riconosciuto che ben si adatta alle prestazioni delle nuove tecnologie, mutando aspetto ma non l’essenza.
Pensando al nome che le spetta, la chiamerò: Identità!

author-sign

Ti potrebbe piacere anche...

Articoli popolari...

1 Comment

  1. Hai fatto perfettamente centro!
    Infatti secondo me chi le compra è in cerca di una identità.
    Esattamente come quando si compra un qualunque oggetto che sarebbe….”discutibile” se non fosse *PROTETO* dalla marca, con tanto di logo in bella vista come uno scudo.
    E’ la marca che protegge dalle critiche e unisce i proprietari (qualche volta anche fisicamente, ma di sicuro psicologicamente) in un “fan club” dove l’unione fa la forza (psicologica s’intende, mica devono andare a spaccare le pietre).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *