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I vibratori vintage sembrano strumenti di tortura altro che piacere

Se una donna della nostra epoca provasse un vibratore vintage farebbe un tale putiferio, tra denunce e querele, da scuotere le tombe di tutti gli inventori. Dalle immagini alcuni vibratori vintage sembrano più strumenti di tortura che di piacere.

E’ molto probabile che l’inventore del vibratore elettricomeccanico, Mortimer Granville, non intendesse distruggere le vagine delle dame inglesi dell’800. Quando mise a punto questo vibratore nel 1883, questo giovane medico, pensò di curare l’isteria quindi l’insieme dei disagi psicologici, fisici e psichiatrici cui pare le donne fossero afflitte nell’epoca vittoriana.

Visto la coltre di donne isteriche in fila dal medico, possiamo affermare che il marchingegno fosse davvero miracoloso 😊

Con un buon massaggio pelvico le donne si “rilassavano” e seppur non ci fosse nessun legame con un atto sessuale, il fine era raggiunto: provocare un divino parossismo isterico, cioè un bell’orgasmo.

Dal film Hysteria

Se non hai visto il film Hysteria ti consiglio di guardarlo è davvero molto spiritoso.

Ora, non posso fare a meno di chiedermi che collegamento può esserci tra isteria e vagina.

Eccome se c’è: la parola in greco Hustèra indica proprio l’utero e quindi tutti i disturbi femminili partivano da lì. Le donne sono isteriche perché hanno l’utero e questa convinzione è corsa nei secoli tanto che anche oggi si consiglia a una donna isterica di ……. di più. Hai capito?

A FARLA BREVE I VIBRATORI VINTAGE ERANO FINALIZZATI ALLA SALUTE MENTALE.

Ecco i passaggi significanti, per curare l’isteria, grazie agli orgasmi:

Francia 1734

Non si sa chi inventò il TREMOUSSOIR, un aggeggio a molla che sostituiva i massaggi pelvici.

Stati Uniti 1869: George Taylor inventò il MANIPULATOR,  un vibratore a vapore a cui si alternava una sana e ghiacciata doccia pelvica.

Inghilterra 1883: Granville il tipo del marchingegno elettromeccanico.

Stati Uniti 1899: Primo vibratore a batteria

Stati Uniti 1902 : Primo vibratore elettrico

CONCLUSIONE

I medici, almeno fino al 1899, furono costretti a curarsi l’artrosi alle mani, quanto erano atrofizzate dall’uso spropositato di massaggi pelvici.

Altro che isteria quella era solo libido repressa e tanta voglia di orgasmi 😊

La cosa interessante è il marketing e la pubblicità studiata per camuffare il vero obiettivo dei primi vibratori in commercio. I creativi del tempo si sono dati un bel da fare per non incorrere a censure:

Anti rughe – anti stress – cervicali addio – mai più mal di testa – dimagrimento.

I claim straordinari:  Inventato da una donna che conosce i bisogni della donna”, “Cura le malattie”, “Lenisce i dolori

COME ERANO FATTI I PRIMI VIBRATORI VINTAGE

E’ arrivato il momento di entrare nel museo che colleziona vibratori da oltre 20 anni: l’Antique Vibrator Museum

Ho cercato i più stravaganti, ho fatto una cernita veloce che ti propongo, penso comunque che una visitina al museo possa far rabbrividire più di qualche donna.

Scusa, non ti sembra voler dire: oggi cosa vuole provare cara Signora?

Questo in realtà mi sembra davvero un massaggiatore, non mi spiego come possa essere utile nella farfallina😊

Ma ti pare? Sembra un vibratore per cavalli. Comunque lo  Spot Reducer diceva che faceva dimagrire, ecco perché le dimensioni sono extra.

La pubblicità dice: ti passerà il mal di testa…. inquietante.

Se dovessi passare per Praga ricorda di visitare il Sex Machine Museum, troverai altri oggetti del piacere, oddio piacere, molto soggettivo direi.

Ecco a te Pulsocon del dottor Macaura, giri la manovella e vai che è un piacere….

Questo ragazze li batte tutti The Manipulator. A parte che andando a vapore pensa al casino che sentivi quando lo azionavano ma davvero questo coso lo mettevano lì? Caro dottor George Taylor è terrificante!

Stiamo migliorando, anche se era in metallo mi sembra che il Gyro-Lator, del 1945 si stia modernizzando.

Direi che ancora un piccolo sforzo e ci siamo: questo è il Niagara #1, risale al 1954 ed è il primo ad avere un regolatore di potenza.

Come in tutte le cose l’evoluzione tecnologica ha portato delle migliorie e mi fanno pensare che i designer di oggi conoscano molto bene l’apparato femminile.

Attenzione però a come li usate perché gli incidenti si stima siano moltissimi.

Chiunque ricorra ai sex toys e nel mentre inciampano in qualche guaio, si rechino subito al pronto soccorso.

Lascia a casa la vergogna ed evita il fai da te, magari la prossima volta stai solo più attenta.

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