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POSE: the category is… le cose vere e inventate della serie

Nell’ultima serie di Pose ho sofferto, pianto e vissuto la drammaticità di un periodo storico difficilissimo per i gay degli anni ’80. Pose racconta gli effetti di un dramma storico con tutta la semplicità della subcultura delle ballroom, delle drag queen e dell’intera comunità LGBT del tempo, che conosce la subdola malattia dell’Hiv e dell’Aids.

Ho adorato ogni singolo episodio della serie e mi sono fatta anche tante domande. Per esempio se i fatti raccontati avessero un fondo di verità, chi erano le protagoniste e quanti avvenimenti erano stati costruiti a tavolino.

Ho scoperto che dietro la serie c’è stato un lavoro certosino per cercare di riprodurre anche la minima dinamica delle ballroom e soprattutto delle case che realmente sono esistite.

Vediamo allora quali sono le cose vere e quelle inventate di Pose: the category is…

1. Vero: le Ball Mother

Agli inizi degli anni ’70 i gay erano perseguitati dalle famiglie e dalla comunità. Secondo il perbenismo dell’epoca i Lgbt erano considerati pericolosi, perché violavano le regole interiorizzate di eteronormatività.

L’idea quindi di creare una house con una madre o un padre surrogati che ne facessero le veci è reale. La madre era un genitore a tutti gli effetti, si prendevano cura dei ragazzi, sbattuti fuori casa dai genitori naturali. Prostituirsi al “molo”, come vediamo nella serie, era solo un modo come un altro di campare.

Le madri li raccoglievano dalla strada e davano loro un tetto e una possibilità diversa fatta di accettazione, regole e amore. Blanca ( MJ Rodriguez ) e Elektra ( Dominique Jackson ) ne sono un esempio nella serie

Questo aspetto di costruzione della comunità radicato nelle ballroom è stato esplorato in modo del tutto fedele alla storia.

2. Inventato: House of Abundance e House of Evangelista 

Sono realmente esistite e documentate le case Blahnik, Omni, Xtravaganza. Pensate che il Nonno Hector di House of Xtravaganza ha aiutato il regista Ryan Murphy nella creazione della serie Pose.

3. Vero: l’origine del voguing


Per gran parte delle fonti il voguing nasce nelle ballroom di New York negli Anni ’80 e viene ballato in principio dalle queer community black e latine di Harlem.

Fra gli Anni ’60 e ’80, i concorsi per drag queen si erano trasformati da parate in costume a vere e proprie “battle” a colpi di voguing. I partecipanti trans, gay e queer si sfidavano per aggiudicarsi trofei e vincere per la loro “house family” – collettivi simili a famiglie – sfilando in varie categorie.

Il voguing è uno stile di danza che riprende i gesti e le pose plastiche delle fotomodelle ritratte su Vogue.

Spopolò nella comunità LGBT e soprattutto all’interno delle ballroom.

4. Vero: il club infernale Hellfire Club

Potere e ricchezza, un connubio che spesso alimenta un desiderio di uscire dalle regole, di evadere da una vita fin troppo facile, fatta di noiosi divertimenti.

Spesso per sfuggire a quella noia i giovani ricchi e aristocratici hanno dato vita a club privati, dove i rampolli della buona società potevano avvertire qualche brivido del proibito.

Nella serie tv Pose Hellfire Club è un club sotterraneo in cui Elektra lavora come dominatrice; perderà il lavoro nella terza stagione a causa della repressione dei sex club di New York. 

Hellfire era un vero e proprio club situato nel distretto di Meatpacking, che era piuttosto popolare nella scena underground degli anni ottanta, perché accettava membri di diverse identità di genere. 

5. Inventato: le rivalità

Gelosie e competizioni nelle ballroom erano accettate, ma non quell’antagonismo che nella serie è focale tra le due madri Elektra e Blanca. Diciamo che per rendere più accattivante la serie il regista ha voluto enfatizzare gli scontri e le faide delle case più famose delle Ballroom. Ci sta!

6. Vero: il movimento Act Up

ACT UP era un movimento realmente esistito, nato grazie all’aiuto di attivisti che hanno lavorato per porre fine alla pandemia di AIDS e per aiutare direttamente le persone colpite dalla malattia.

Nella serie tv Pose la sieropositività di Blanca e di innumerevoli altri permette di esplorare come la disinformazione e i percorsi di trattamento hanno complicato la vita delle persone malate e dei loro cari.

8. Vero: The Blond Ambition World Tour

La seconda stagione dello show ha documentato molti eventi importanti degli anni novanta, tra cui il Blond Ambition World Tour di Madonna, per cui Ricky e Damon fanno l’audizione per il ruolo di ballerini di riserva.

9. Inventato: the category is…….

Lo abbiamo imparato tutti: The category is………  peccato che non sono mai esistite. In realtà nelle ballroom le categorie erano divise per classe o genere come femme queen o butch queen. Le competizioni erano presentate dal maestro di cerimonia, accompagnato da un sottofondo musicale. I partecipanti sono distinti rispetto al loro genere e alla loro anzianità: virgin chi partecipa per la prima volta, beginner chi frequenta le competizioni da meno di un anno e legendary, coloro che sono considerate leggende

10. Il linguaggio delle ballroom possiede un lessico proprio:

  • mopping indica il taccheggio di abiti per le ball;
  • fierce, utilizzato come complimento;
  • butch per indicare le donne omosessuali;
  • reading, tradotta letteralmente come “lettura”, indica una battaglia tra queen, che si sfidano esagerando i difetti dell’altra: chi fa più ridere il pubblico vince.

Le mie 3 attrici preferite  protagoniste di Pose

Indya Adrianna Moore nata nel Bronx il 17 gennaio del 1995 è una modella e attrice statunitense. È nota per il ruolo di Angel Evangelista. Nel 2019 è la prima persona apertamente transgender a posare sulla copertina della rivista Elle, è apparsa inoltre anche su Teen Vogue e L’Officiel.

Dominique Jackson, nata Dominique Brebner e nota professionalmente anche come Tyra Allure Ross è nata il 20 marzo del 1965 a Scarborough.

Riporto un estratto dell’intervista pubblicata su L’Officiel perché da questa risposta si capisce chi è

 Hai visto il film documentario “Paris is burning” al quale Pose è ispirato?

L’ho visto per la prima volta nel 1993, è stato quando ho incontrato per la prima volta la mia prima house mother, la madre della mia casa a Baltimora. Ero scappata da Trinidad de Tobago, ripudiata dalla mia famiglia, senza casa e vivevo di espedienti. Un giorno un gruppo di persone mi ha tolto dalla strada e introdotta in una casa, perché c’era un soggetto pericoloso che infettava la comunità transgender di proposito. Ero in pericolo.

Grazie a queste persono sono stata introdotta alle ballroom e qui mi hanno mostrato Paris is Burning con Dorian Corey che anticipava i tempi di circa 20 anni. Per la prima volta ho iniziato a capire che anche io potevo essere accettata e riconosciuta. Paris is burning è uno di quei film che ti vengono indubbiamente mostrati nel momento in cui incontri qualcuno che conosce bene la tua cultura.

Lo guardi per capire che anche la tua esistenza è legittimata; anche se non sei di New York pensi guardandolo non puoi fare a meno di pensare che quegli attori siano delle Star, le nostre Star, e che sono riconosciuti internazionalmente, proprio come è avvenuto ora con il cast di Pose.

Angelica Ross è nata il 28 novembre del 1980 a Kenosha, è una modella e imprenditrice statunitense.

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Pose è una delle mie serie preferite, l’ho divorata e la consiglio a chiunque voglia comprendere la drammaticità dell’essere transgender in un mondo fatto di perbenismi e falsità……….. and the category is………..

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