Dovremmo finirla di insegnare ai bambini che esiste il ti amerò per sempre. Ci sono storie molto intense, ma brevi, che valgono più di 20 anni, magari passati sotto tortura o a scannarsi a vicenda. Forse esiste la principessa e il principe delle favole, ma quel ti amerò per tutta la vita va quantomeno “specificato”. Vediamo allora quali sono i falsi miti del ti amerò per sempre e cosa fare, cosa no, perché una relazione duri più a lungo possibile.
Le storie, qualunque siano la loro durata, necessitano di carburante. Ovvio che se pretendi di andare lontano mettendo benzina in una macchina che va a gasolio, non andrà lontano. Comunque sia, nel tempo ci si conosce e scoprendo pregi e difetti si impara ad amarsi.
L’inizio di ogni relazione è un rave party, favoloso e intenso. Sia lui che lei si aprono come cozze, per un bel periodo il corpo vive nel pieno di un veglione anni ’80. Quanto dura la sbornia dipende dalla frequentazione, dall’emissione di energia e dal coinvolgimento di entrambi. Si chiama innamoramento e non ha una data di scadenza certa.
Le luci poi iniziano ad affievolirsi ed è ora di lasciare la festa. Insieme o da soli?
Cosa succede dopo la prima baldoria.
1- è stato bello e ciaone
2- uscite mano nella mano per ricominciare insieme da un’altra parte
Le scelte sono sempre due, ma scegliere tra due opzioni lo trovo sempre limitante. Così mettiamoci una terza ipotesi. Cerchi altri rave da frequentare perché a te, quella sensazione di ipnosi costante, piace da morire.
Bene, ora passiamo alla storia d’amore e ai falsi miti del ti amerò per sempre.
Per quale motivo è quasi impossibile amare, con la stessa intensità e per sempre, una persona? Perché nessuna storia fila liscia come l’olio e nessuna storia è priva di alti e bassi, soprattutto dopo 10 o 20 anni insieme.
Mollare un rapporto con la più gettonata scusa del “E’ cambiato all’improvviso” esiste solo nella testa di chi lo dice. Nulla accade improvvisamente: mica apro la finestra e vedo all’improvviso una quercia gigante spuntata nella notte.
Allora cosa fare per poter vivere il ti amerò per sempre?
Credo sia fondamentale iniziare dallo stesso livello di crescita personale. Non è una gara, ma prova a pensare a tutte le relazioni fallimentari che hai vissuto. Eravate entrambi allo stesso punto di partenza oppure tu eri molto più avanti o lui aveva una saggezza da cui attingevi ogni risorsa per poterlo amare?
Esempio:
Francesco e Paola si incontrano. Lui ha 45 anni e lei 40. Paola è separata e ha due figli, Francesco è ancora single e solo l’idea di mettere su famiglia lo fa rabbrividire. Tra loro però c’è chimica. Si piacciono e la passione è travolgente. Dopo alcuni incontri lei si sente libera di parlare dei problemi che ha con l’ex marito, i figli e la scuola, il lavoro e le colleghe stronze, il buco dell’ozono e il gallo che canta alle 4 del mattino. Lui resta, ascolta, sorride, si fa una domanda, che diventano 5, in 30 minuti, che diventano valanghe di punti interrogativi durante la notte. Non ci siamo, i due non andranno da nessuna parte. Capito perché, vero?
L’amore va aggiornato come l’app del telefono.
Prendi come esempio proprio gli aggiornamenti che fai al telefono. A tempo debito, uno alla volta, aggiorni il software, lo fai perché sai che è il modo migliore per far durare il tuo cellulare. La stessa cosa va fatta con l’amore. Raccontare tutto e subito chi sei e cosa vuoi, spaventa. Gli uomini non sono pronti a ricevere migliaia di informazioni e avere il tempo di catalogarle e metterle al loro posto. Ci vuole tempo, quello che spesso viene sottovalutato quando gli ormoni partono al primo appuntamento.
Il tempo permette al partner di conoscerti, di permettergli di invadere la tua vita a pizzichi e bocconi, di modificare qualche atteggiamento e di accettare piccoli compromessi. In poche parole di adattarsi.
Alcune stanze sono inaccessibili
Eh già! Perché è bello stare sempre sempre sempre insieme… però poi basta. C’è bisogno anche dei propri spazi: uscire da soli con i propri amici, andare in palestra, fare shopping, l’aperitivo con l’amic* del cuore. Avere dei momenti di vita oltre la coppia e oltre il lavoro aiuterà tantissimo la relazione perché stare insieme diventa una scelta convinta e fatta con piacere, non una costrizione.
Ehi esistiamo anche noi, ricordi?
Uno degli errori madornali che fanno le coppie all’inizio è dimenticare gli amici con cui hai diviso persino il bagno della stazione in un momento di urgenza.
Hai presente cosa accadrà tra te e il tuo lui dopo aver liso ogni lenzuolo e spazzolato ogni briciola rimasta negli scaffali della cucina?
Noia e noia e ancora noia.
Va bene l’ormone impazzito ma gli amici e le passioni non si toccano. Se vuoi che il ti amerò per sempre possa avere una speranza, non dimenticarti che hai pianto sulle spalle di Mario e piangerai forse su quelle di Maria in futuro.
Sei disposto a fare sacrifici d’amore?
L’amore vero non ammette “riposo” cioè non durerà soltanto perché “ormai l’avete trovato”. Ci saranno momenti difficili da superare, alti e bassi da gestire e se non siete pronti la coppia salterà. Ecco perché deve avere delle solide basi per poter arrivare a dire: “Ti amerò per sempre!”
Le coppie devono essere consapevoli che ci saranno dei cambiamenti, non solo dovuti a fattori esterni, ma anche personali, di crescita e di maturità.
Non ti curar di loro ma guarda e passa
Ci sono coppie che non riescono ad andare avanti perché si fatica a perdonare. Attenzione mi riferisco a sciovoloni che possono accadere, non certo a torti gravi! Se qualche settimana fa avete litigato e poi vi siete chiariti, non ritirate fuori la questione quando discuterete di nuovo. Il vero amore ha bisogno di dimenticare per andare avanti.
Poi ci sarà anche chi dirà “ti amerò per sempre” dopo 3 mesi o 2 anni dal primo incontro ma, ne sono certa, uno dei due mente o l’altr* è già in cielo. Bello sì sentirselo dire, bello pure dirlo. Diciamo che è meglio non illudersi all’inizio. Personalmente do credito solo alle coppie che, superate le nozze d’oro, sono ancora insieme e si sostengono con grande rispetto. Allora sì quel ti amerò per sempre diventa una frase magnifica.
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Grazie mille
