Non si abbraccia chiunque e se anche tu hai difficoltà a stringere persino un familiare allora ti serve sapere cos’è un abbraccio e che cosa scatena dentro di noi.
Ti è mai capitato di incontrare una persona, che credevi di aver perso, manifestando la tua gioia con un abbraccio senza provare nessun imbarazzo, il tuo istinto ha agito prima della razionalità e sei stata benissimo.
Spesso siamo più propensi ad abbracciare le persone con cui non abbiamo uno stretto legame affettivo, mentre pare ci respinga una forza incomprensibile se dobbiamo farlo con un figlio, un compagno o un amico caro.
PERCHE’ SECONDO TE?
Forse perché ci sono tanti tipi di abbracci e qualcuno risulta più facile di un altro.
Se non siamo coinvolti emotivamente diamo all’abbraccio un significato diverso da quello che in realtà rappresenta.
L’abbraccio è un simbolo di affetto, questo lo capiamo tutti, ma è anche dimostrazione di stima e di amicizia, ovviamente d’amore.
Devi sapere che questo gesto così esclusivo racchiude in sé un’intima tenerezza e libera dalle tensioni, dalle tristezze e dai malumori.
COSA CI SUCCEDE QUANDO ABBRACCIAMO? CE LO DICE LA SCIENZA.
Il contatto fisico attiva i corpuscoli di Pacini, non ti spaventare, sono i recettori della pressione che abbiamo sulla pelle che rispondono principalmente alla pressione profonda.
Questi recettori inviano immediatamente dei segnali al nervo vago.
E’ in quel momento che iniziamo a sentirci bene perché quel nervo è collegato con fibre nervose che raggiungono diversi nervi cranici e svolgono un ruolo importante nella regolazione della maggior parte delle funzioni chiave dell’organismo, tra cui la pressione arteriosa.
Diminuisce così la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, stimola la produzione di dopamina e il famoso neurotrasmettitore conosciuto come “l’ormone del piacere” , quello che crea una piacevole sensazione di soddisfazione che allevia lo stress e la tensione.
GLI EFFETTI HAI VISTO SONO IMMEDIATI
Quando abbracci una persona per più di 30 secondi ti connetti con lei, senti quello che sta provando, fluisce un’energia in un vortice che ti coinvolge formando un flusso circolatorio che passa da te a lui, da lei a te.
“C’è chi ti abbraccia così forte che sembra voglia romperti. E invece di romperti, ti aggiusta.”
Se pensi che sia una sciocchezza abbracciare, prova a farlo per 30 secondi, ti sembreranno minuti se non ti lasci andare e liberi la mente da tutte le paure che questo gesto comporta.
COME FACCIO A SUPERARE L’IMBARAZZO DELL’ABBRACCIO SE VOGLIO BALLARE IL TANGO?
Per ballare il tango c’è bisogno di un contatto fisico, di un abbraccio, una caratteristica unica che purtroppo rappresenta uno dei deterrenti maggiori di questo ballo, almeno all’inizio.
Quando guardi un video di ballerini di tango sono così attaccati che non passa tra loro una carta velina.
Non dimenticare che per lo più sono ballerini professionisti, che si conoscono da molti anni e la loro fiducia è totale.
Quando inizi a ballare il tango e lo fai con uno sconosciuto il contatto non c’è, ti voglio tranquillizzare.
La distanza dei corpi è tale da permettere di poterlo ballare benissimo, senza nessun imbarazzo.
Come tutte le relazioni quando avrai preso fiducia dell’altro ti permetterai di farlo avvicinare, sempre se lo vorrai.
E’ in uso oggi ballare tra donne e anche tra loro il contatto mette in forte imbarazzo, eppure lo fanno le migliori maestre di tango in Argentina, te ne parlerà direttamente Ines Muzzopappa nell’ intervista che sto preparando per te.
Chiunque sia il tuo partner, sarai tu insieme a lui/lei a decidere quando la barriera dell’imbarazzo dovrà cadere, l’importante è non avere fretta e per un’ora la settimana lasciare correre i pensieri.
CE L’ABBIAMO FATTA TUTTI, CE LA FARAI ANCHE TU
