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Non sei più quello di prima, cosa c’è dietro questa frase?

“Non sei più quello di prima”, cosa c’è dietro questa frase? Almeno una volta nella vita ci siamo sentiti dire questa frase o l’abbiamo detta al nostro partner. Cosa cambia in una relazione se ti accorgi che lui ha mentito?

Succede che a un certo punto della relazione uno dei due dica all’altro: Non sei più quello di prima!” , non vedo altre soluzioni che due:

1- lui ha recitato un ruolo fin dall’inizio

2- non è mai stato diverso da quello che è solo che tu lo vedevi con gli occhi a forma di cuoricino.

Provo a ragionare su entrambi i comportamenti e tenterò, basandomi sulla mia esperienza, di dare delle risposte, forse anche qualche spunto di riflessione.

Non c’è peggior cosa nel sentirsi dire: ” Tu non sei più quello di prima!”

E’ vero, ci sono persone che, per paura di essere giudicate, indossano da subito una maschera. Recitano un ruolo per sedurre e apparire diversi, più affini ai desideri dell’altro. Questo atteggiamento, non solo è difficile da mantenere nel tempo, ma è impossibile ritornare indietro.

Ad un certo punto, chi recita, non ce la fa più a sostenere il ruolo che si è costruito, cede alla tentazione di essere se stesso e di solito lo fa quando la relazione prende una piega diversa dall’obiettivo iniziale. Era partita come una storiella estiva che si è trasformata in una relazione vera.

L’attore in amore cambia se stesso per l’altro

Sei una persona estroversa, spontanea e avventurosa. Lei sta cercando l’opposto, un uomo serio, introverso, controllato. Per fare colpo nascondi la tua personalità spumeggiante e fai l’uomo tutto d’un pezzo, quello sicuro di sé, che non ama gli eccessi e preferisce i pop corn e la copertina sul divano, piuttosto di un rave a Ibiza.

Quanto tempo ci metterai a dirle che le pantofole le hai chieste in prestito al vicino di casa ottantenne?

Potresti essere un amante delle cene romantiche, delle passeggiate al mare all’imbrunire, delle letture e della famiglia tutta coccole e bon bon, mentre la tua lei è una fabbrica di fuochi d’artificio. Potrai fare lo spiritoso quanto vuoi, ma prima o poi ti mancheranno le luci soffuse e la pasta fatta in casa, la mano nella mano e le serate mielose.

Iniziare una relazione fingendo di essere un’altra persona è un fallimento dichiarato.

Ciò di cui non fa conto chi mente è soprattutto il male che farà all’altro, il dispiacere e la delusione di quando la maschera calerà dal volto.

I consigli per toglierti qualche dubbio

Gli amici sono una fonte inesauribile di verità nascoste. Se il tuo lui evita in tutti i modi di farti conoscere i suoi amici, scappa a gambe levate. Lui non è quello che dice di essere. La spontaneità degli amici è deleteria in questi casi, sappiamo che non hanno mezze misure nel dichiarare fatti e misfatti, segreti e gaffe. Sono bastardi inside ma preziosissimi per te.

Anche la famiglia d’origine ha un certo peso nello svelare false identità. Infondo chi ti conosce meglio se non la famiglia? Mamma o papà faranno presto a sgamarti, ecco perché un incontro con loro può essere chiarificatore, se hai dei dubbi.

Quando a cambiare siamo noi

Lui si è mostrato fin da subito com’era, siamo noi che abbiamo idealizzato un amore e gli occhi a cuoricino ci hanno impedito di vedere bene chi avevamo di fronte.

Non diamo sempre la colpa all’altro, ci sono casi in cui il partner si è palesato esattamente com’è, pensa a quanto può rimanere di stucco se gli dici che non è più come una volta.

Idealizzare un uomo comporta, il più delle volte, diventare registe di un film che non potrà mai essere visto. I difetti che non mandi giù vengono giustificati con un richiamo alla nostra cattiva comprensione, i suoi modi bruschi con una colpevolezza per averli provocati, la mancata gentilezza con un non merito.

Insomma ogni cosa che dice e che fa di spiacevole è colpa nostra, per cui vai avanti.

La rottura avviene quando la sofferenza supera la gioia e gli occhi, da cuoricino si trasformano in saette. Alla fine non era lui diverso, ma noi e questo ci fa arrabbiare, non poco.

Facciamo un salto di qualità: mostriamoci per come siamo!

Le relazioni sentimentali sono una bella gatta da pelare, primo perché non sono fatte con lo stampino dell’Ikea, secondo perché tu non sei la stessa di 10 anni fa, neppure di un giorno fa.

Evoluzione e crescita dovrebbero renderci più sicure, accettare i nostri difetti e comprendere che l’altro è simile, per il sol fatto di appartenere allo stesso genere. Forzare due pezzi di un puzzle diversi è come mettere le ruote di una ‘500 a una Ferrari e arrabbiarti con il gommista perché non vanno. Nel frattempo si perde l’opportunità di conoscere la persona giusta.

Facciamoci tutti un bagno di spontaneità

“Non sei più quello di prima” cosa c’è dietro questa frase se non un inganno, una situazione di disagio e malessere? Anche le parole hanno un peso, proviamo a non arrivare a questo punto e fermiamoci prima.

A tratti attratti non funziona, fatti un regalo, rimani sempre quella che sei!

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