Real Life

Siete voi la mia fonte d’ispirazione

#ioescofuori il mio nuovo messaggio all’Universo

Certo lo abbiamo capito tutti che dobbiamo stare a casa, il messaggio è diventato un mantra che inseriamo almeno tre volte in una conversazione al giorno.

L’Universo risponde molto bene e soddisfa questa nostra richiesta in pieno, se non facciamo i bravi ad agosto staremo ancora tutti a casa.

Allora perché non sostituire il messaggio e sperare che cambiando le parole l’Universo risponda alla nuova richiesta?

#ioescofuori perché questa battaglia l’avremo vinta e l’hashtag #iorestoacasa sarà solo un brutto capitolo della nostra storia.

Non lo so come cambieranno le cose una volta fuori dal tunnel, le abitudini di sicuro, come l’utilizzo di una mascherina che sarà il nuovo rossetto per le donne, che compreremo come il latte e il pane e che accumuleremo in auto, in borsa, in ufficio e in ogni cassetto in casa.

Per un po’ avremo paura di abbracciare, di baciare e di toccare, ma per quanto tempo riusciremo ad andare contro natura?

La vita non è quella che dovrebbe essere, è quella che è. La differenza è come la affronti.

Le sensazioni che hai vissuto in questo periodo, di reclusione forzata, avranno modificato uno o più aspetti della tua vita, mi concentro dapprima sulle relazioni.

Ti sarai accorto che alcune persone si sono rivelate inutili per te, altre di cui ti fidavi ti hanno delusa e alcune che c’erano prima, sono rimaste al loro posto.

Questa cernita naturale è un cambiamento, di sicuro la scala dei valori sarà diversa e te lo ricorderai bene perché quando le corde emotive subiscono brusche virate lasciano segni indelebili che solo la tua capacità di adattamento sarà in grado di sopportare senza conseguenze.

Non tutto il male vien per nuocere, chi si è rivelato incapace di mantenere una relazione con te si è solo autoeliminato e questo per la tua energia vitale è un gran bene.

Per questo far spazio nella mente è come ripulire una stanza da cianfrusaglie che creavano solo confusione e caos.

Rivaluteremo la potenza di un abbraccio e di un bacio, la conversazione con un’amica guardandola negli occhi e le uscite fuori porta con gli amici.

Abbiamo dato per scontato ogni gesto e forse è arrivato il momento di dare a tutto il giusto peso, il valore che merita.

Oggi è Pasquetta, mi mancano i miei amici e la nostra abitudine di scegliere dove andare: mare, montagna, una villa, un evento, preparare la cena e soprattutto stare insieme.

Diciamo sempre che ci rifaremo, anche se questa frase ha tutto il sapore dell’incertezza e sembra detta più per riempire una conversazione che ha sempre meno parole ogni giorno che passa.

Però serve anche questo, mi piace progettare l’improgettabile, mi fa sentire viva.

Torniamo al dopo virus e parliamo del tempo.

Nel prima virus il tempo era inafferrabile, non ce n’era per noi, per la famiglia, per la casa, per meditare, per respirare.

Il corona ci ha fermati bruscamente.

Cosa stiamo imparando, stiamo rivalutando il tempo, i minuti ci sembrano ore o le ore sono diventate minuti?

Organizzare una giornata di 24 ore è roba da manager, sia che tu sia recluso in compagnia, sia che tu sia solo.

Ti alzi al mattino e la prima cosa che pensi è: che farò oggi?

Mica semplice!

Se sei come me che lavora in smart working è facile, ti metti sul computer e le ore passano.

Ci sono giorni in cui pranzo alle due, altri in cui alle undici sono sui fornelli e altri in cui stacco ogni ora perché sono irrequieta. Non è cambiato niente da prima, forse solo la tranquillità di sapere che i miei clienti sono nella stessa mia condizione e il tempo non li divora.  

Sento che le persone stanno imparando ad amarsi, meditano, leggono e si curano dell’ambiente in cui vivono.

Chi ha bambini in casa si sta ingegnando come forse mai nella vita. Per loro il virus è una benedizione, stare con mamma e papà è un miracolo, una gioia immensa. Mancheranno forse gli amichetti e confrontarsi con i loro coetanei, certo, ma nessuno sostituisce la mamma e il papà.

Vengo allora a chi non può lavorare e deve organizzare ogni Santo Giorno.

Non oso immaginare come si possano riempire le ore se non impastando anche la polvere, tinteggiando il pelo del cane, pulendo il pulito e diventando il miglior telespettatore che ogni tv nazionale o locale desideri.

Ecco come la creatività diventa la Grande Virtù.

Perché sfiorare la depressione è facile, la svogliatezza e la noia bussano alla porta e tu li fai entrare, anche se sai, che non devi.

Comunque sia, passerebbero le fessure e i muri. Devi munirti di organizzazione e forza di volontà per non lasciarti sopraffare dalla loro forza.

Imparare a diventare un amministratore d’azienda e scrivere il tuo piano settimanale.

Porti obiettivi a breve termine e dire a te stesso che raggiungerai il traguardo costi quel che costi.

Leggi e scrivi, pensa a chi vuoi diventare dopo il corona, se sei felice della vita che conducevi prima e cosa potresti migliorare se eri insoddisfatto della tua vita.

Il tempo ci dà l’opportunità di reinventarci, di ragionare sulla qualità della nostra esistenza, di comprendere quanto siamo fragili e di capire quali sono i talenti che abbiamo dimenticato di avere.

Anche il pianto e i momenti no sono fondamentali, se non ci sentiamo bene lasciamo sfogare quella parte di noi che vuole liberarsi.

A me è successo ieri, il giorno di Pasqua, mi mancava la mia famiglia e mi sono lasciata sopraffare dalla malinconia, dalla tristezza. E’ stato giusto così, non ho soffocato il mio sentimento, al contrario ho confermato quanto l’abitudine di andare dalla mia famiglia nella mia amata terra friulana fosse per me la gioia più bella che vivevo ad ogni festa comandata.

Vivo il presente riempiendo le pagine dei miei diari di tante parole la sera. Mantengo vive le relazioni con le persone a me care, faccio di tutto per non rimproverarmi, quando tutto sarà finito, di aver perso occasioni che potevo sfruttare. Ho tutto il tempo per fare le cose senza fretta, scadenze o fiati sul collo.

#ioescofuori sarà il mio nuovo mantra accompagnato dalla forza del pensiero che questa nuova èra sia la rinascita di cui il genere umano aveva davvero bisogno.

Con questo scritto non voglio insegnare nulla a nessuno, anzi sono io che imparo da voi leggendo i vostri post, guardando i vostri video e ascoltando le vostre parole al telefono. Per questo ringrazio le persone che non mollano mai, per me restano una fonte di ispirazione quotidiana.

#ioescofuori e ti incontrerò presto!

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