Real Life

Le 5 cose da lasciare e salvare passato un anno

Il mio capodanno è domani, il giorno in cui sono nata, 55 anni fa. Sono solita fare un resoconto dell’anno passato e tirare le somme, per poi ricominciare di nuovo. Scelgo sempre 5 cose da lasciare e salvare dopo un anno.

Di solito sono situazioni che non mi servono più o che hanno concluso il loro corso e altre che hanno fruttato sulla mia crescita e voglio approfondire.

Evito di fare promesse che so di non poter mantenere a lungo termine, ho già fatto questo errore nel passato e i conti li faccio con me stessa. Ti assicuro che sono il mio peggior persecutore.

Il gioco è di salire in una mongolfiera e gettare dalla cesta le zavorre fatte di relazioni tenute in piedi per salvare le apparenze, idee acquisite limitanti e depurarsi da scorie mentali inutili.

Faccio spazio nella mia vita e nell’anima fuggendo dai modelli e dai condizionamenti che fanno di me ciò che non voglio essere.

Arriviamo alla lista della spesa, anche se abborrando ogni tipo di elenco o enumerazione, a volte mi serve per fare chiarezza.

Le 5 cose da lasciare e salvare dopo un anno

1 Eccesso di autocontrollo ( lasciare )

Sono anni che lotto contro questo mio modo di essere, perché prima vivevo di troppa spontaneità e mi ha causato solo guai. Vivo con il freno a mano tirato perché mi sono convinta che gestire le emozioni mi faccia sentire al sicuro. Ho raggiunto un equilibrio meraviglioso e non permetto a nessuno di minare il mio traguardo. Però ho perso un po’ la mia parte autentica, segreta e profonda di me stessa. Sono razionale all’ennesima potenza e forse, lo scotto che sto pagando, è l’accumulo di tensione. Urge un pronto intervento.

2 Vorrei dimenticarmi dei social ( lasciare )

Questo è un desiderio che posso realizzare in parte. I social sono parte del mio lavoro, abbandonarli significherebbe stravolgere la mia vita. Non posso farlo, ma posso lasciare il telefono in silenzioso, in borsa, al ristorante, dimenticarlo a casa quando vado a passeggiare, spegnerlo un giorno intero, se sono in compagnia. Una certa indipendenza dal mezzo potrebbe solo giovarmi, ne sono certa.

3 Continuare a credere nel mio istinto ( tenere )

L’istinto è una delle doti che amo di più, di me stessa. So cosa succederà prima ancora che la mente lo comprenda. E’ una dote e questo lato lo adoro. Mi permette di controllare le emozioni future e di non restarci male se una situazione non ha esito positivo. L’avevo previsto. Spesso mi chiedo se non sia io a dirigere gli eventi, sono così forte da indirizzare il risultato nella direzione prevista dal mio istinto? Resta il fatto che amo giocare con la mia pancia, congratularmi per le mie previsioni e gongolarmi perché 99 su 100 c’azzecco.

4 Divorziare dal dovere ( lasciare )

Vorrei uscire da questo perverso automatismo per il quale, anche nel tempo libero, penso a cosa avrei potuto fare di più. Sono una macchina da guerra, eppure mi chiedo dove è finita quella ragazza che faceva 5 sport diversi alla settimana? Come una bambina devo imparare di nuovo a sentire il mio corpo, a ritrovare la fluidità di un tempo e la consapevolezza che, alla mia età, si può essere bellissime.

5 Essere in perfetto accordo con la vita ( tenere )

Distacco è vita. Distacco significa non avere rimpianti per il passato, tanto meno timori per il futuro. La vita fa il suo corso e prolungare la permanenza di cose piacevoli o affrettare la dipartita delle cose spiacevoli non mi appartiene. Mi muovo con la vita in perfetto accordo con le esperienze che vivo perché sono mutevoli e mi ci tuffo, almeno finché la mia parte razionale non interviene. Devo continuare a essere come l’acqua fluida, transeunte e mutevole.

Aggiungo un + 1

Tenere la mia apertura mentale e il rispetto per l’altro.

E’ stato un anno molto intenso, ho consolidato amicizie e acquisito dall’esperienze maggiore consapevolezza. Ho aperto progetti e chiuso altri, tutto con gioia e serenità. Sono felice del mio anno, a prescindere dalle contingenze esterne, mi sento bene. Oggi è il mio San Vigilio, festa che con Ivano abbiamo inaugurato tanti anni fa. Festeggiarlo ancora oggi me lo ricorda forse più del suo compleanno o di quando se n’è andato. Era una cosa tutta nostra, come questa delle 5 cose da tenere e lasciare dopo un anno e mi ha sempre divertita tanto.

stefy

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