Sei una persona che sa mantenere i segreti oppure sei tra quelli che interrogati dicono:
la Verità nient’altro che la verità, lo giuro!
Proviamo a capire perché mantenere dei segreti può addirittura ringiovanirti.
Oggi la tendenza è raccontarsi, riportare tutto ciò che ci succede con articoli sui blog, sui social, sulle pagine del “chi sono” o “chi siamo”. Gli esperti di marketing raccomandano di non fare gli sceneggiatori di storie fantastiche, altrimenti, una volta scoperta la bugia, sei fuori.
Sono d’accordo, come faccio a fidarmi di una persona o un’azienda che mi finge di essere superman e poi scopro che per salire le scale si appoggia allo corrimano.
Ai miei clienti chiedo e pretendo mi dicano la verità, ma riguarda il lavoro.
La domanda che mi pongo è: togliere tutti i veli e le maschere che indossiamo da quando abbiamo l’età per intendere e volere è giusto?
No, non è corretto nel rispetto di noi stessi.
Alcuni segreti vanno mantenuti tali e sei tu a scegliere cosa dire di te e come farlo.
Aborro la bugia come te, le bugie mi fanno irritare più di un assembramento in tempo di lockdown, quindi l’intento non è osannare i bugiardi, piuttosto rivalutare i segreti, quelli che consentono di mantenere quella forza vitale che appartiene solo a noi stessi.
Il segreto mantiene lontani i curiosi, persone mosse dalla voglia di sapere di te non certo per ammirarti, ma trovare spunti per giudicarti, per suscitare ilarità alle tue spalle.
Prova a immaginare cosa significhi alla lunga esporsi totalmente alla mercé degli altri. Entri nel vortice della dipendenza altrui, i tuoi followers pretenderanno di sapere sempre di più e tu dipenderai dal loro implacabile giudizio fino alla fine.
I segreti sono una potente arma di protezione e riuscire a mantenerli ti rende invincibile. So una cosa che non dirò a nessuno, prova a pensare che forza, che potere.
Anch’io ho dei segreti che mi riguardano che non intendo raccontare neanche sotto tortura, mica facile se pensi che svelarli potrebbe aumentare la mia popolarità, i miei followers e la simpatia nei miei confronti.
Una delle cose che ha fatto imbestialire molte persone che mi hanno conosciuta è l’alone di mistero che emanavo. Sei misteriosa, nascondi qualcosa, non sei trasparente. Avere dei segreti non significa essere bugiardi, significa tutelare la propria persona, oserei dire amarsi alla follia.
I social hanno evidentemente allentato la forza del segreto. Oggi mi racconto molto di più di un tempo, ma ho sempre un limite, quello che non supererò mai a meno che non mi cada un mattone in testa.
Mettersi a nudo anche no, meglio smettere quando sei arrivata alla biancheria intima se proprio non puoi fare a meno di spogliarti.
Pentirsi di aver raccontato una cosa personale succede molto più spesso di quello che pensi, constatazione col senno di poi certo, quindi meglio pensarci su prima di raccontare che hai scoperto che tuo papà non è tuo papà, che le suore ti picchiavano in uno sgabuzzino, che hai venduto il tuo corpo per un rolex, che rubavi caramelle nei supermercati o che hai l’amante.
Ci sono cose top secret e se devi proprio raccontarle decidi con la testa a chi confidarle.
Dai valore ai tuoi segreti e darai valore a te stessa, alla persona che saprà e al fatto accaduto.
Ci sono i colori poi che distinguono le bugie, hai mai sentito parlare delle bugie bianche.
Io le adoro, sono la scappatoia a tensioni inutili e salvaguardano i rapporti.
Ti faccio un esempio personale accaduto lunedì scorso.
Mi chiama un amico in cerca di una professionista per organizzare un evento in autunno. Mi parla di una mia conoscente snocciolandomi un sacco di dubbi in proposito. Conosco tutti i pro e i contro della persona, ma decido di dire una bugia bianca. Tesso solo le lodi pur non avendo più contatti con lei, per quello di cui ha bisogno il mio amico andrà benissimo e con i tempi che corrono non mi sembrava giusto farle perdere un’opportunità.
Non sono buona, sono stata onesta tenendomi per me certi segreti non solo ringiovanisco perché mi fa sentire forte, anche perché i sensi di colpa che avrei dopo mi farebbero venire certe rughe e a che pro?
Altro esempio di bugia bianca:
sei in coppia e c ’è una sola cosa che mina ogni volta la vostra serenità: la tua migliore amica. Lui non la tollera e ha fatto di tutto per convincerti che lei è il passato e che non va bene per te. Tu al contrario quando stai con lei ti diverti da morire, la adori e non vuoi rinunciare alla sua compagnia. Dopo mille e una litigata prendi una decisione. Su 10 volte che la incontri 3 glielo dici e 7 no.
Questa è una bugia bianca che salva il tuo rapporto, non fa male a nessuno e soddisfa tutti. (non siamo tutte uguali per cui capisco chi evita di litigare per un non nulla)
Alla fine sostengo che ridimensionare l’esposizione assoluta faccia bene a noi stessi e mantenere un segreto ci ringiovanisce perché sai che stress raccontare tutto di te nei minimi particolari.
