Se da bambine fossimo state a conoscenza delle rigide regole nel vivere come una principessa, forse non avremmo consumato chilometri di sogni illusori. Le regole di galateo del lutto reale sono rigidissime, ma una è stata infranta. Scopri quale leggendo l’articolo.
“London Bridge is down” è questo il messaggio in codice che il Segretario Privato della Regina ha utilizzato per annunciare la morte di Sua Maestà al Primo Ministro.
Perché questa frase, te lo sei chiesta? Ogni regnante ha pronto il protocollo del suo funerale. Pure per quelli in linea di successione, per essere precisi. Quello della regina Elisabetta è stato protocollato negli anni ’60. Tutti hanno un nome in codice ispirato a un ponte: per la regina Elisabetta era Operazione London Bridge, il ponte più antico della capitale.
La regina Elisabetta è morta in Scozia
Non sapendo quale sarebbe stato il luogo della dipartita, gli spostamenti avevano protocolli con nomi diversi. La regina è morta al castello di Balmoral, luogo a lei molto caro. Il nome della manovra “Operation Unicorn” che prevedeva appunto la traslazione della salma dalla Scozia a Londra in vista dei funerali ufficializzati oggi 19 settembre.
Al suo capezzale, come vuole il rigido protocollo, sono presenti solo i consanguinei quindi Carlo e Anna, i figli della regina. Solo in un secondo momento arrivano William e gli zii Edoardo e Andrea. Unica eccezione per Sofia, moglie di Edoardo, voluta dalla regina stessa che la reputava come una seconda figlia. Si dice che insieme abbiano guardato “The Crown“.
Il nero vietato dal protocollo
Una delle regole rigidissime sul dress code dei reali inglesi è di NON indossare abiti neri se non in occasione di lutto, oppure durante cerimonie di commemorazione sempre legate ai lutti.
Una sola volta la regina ha dovuto indossare il nero per etichetta. E’ successo quando ha incontrato papa Giovanni Paolo II nel 1980 e nel 2000
Dress code e gioielli consentiti ai funerali
Le regole sul codice di abbigliamento per il lutto sono state scritte dalla regina Vittoria in occasione del funerale del marito Alberto nel 1861. La regina si vestì total black ma coperta di perle. Diamanti e perle quindi sono gli unici gioielli consentiti durante i funerali reali.
Al funerale della principessa Margaret ( 15 febbraio 2002 ) la regina Elisabetta indossò una spilla a forma di giglio, tempestata di diamanti. Questo gioiello le fu donato nel 1947 in occasione del riconoscimento Freedom of the City of London. Fu il primo evento ufficiale cui partecipò rappresentando la Corona, accompagnata dalla sorella. Per il funerale di Diana ( 6 settembre 1997 ) indossò un fiocco di diamanti appartenuto alla regina Vittoria.
Per la cerimonia funebre del duca di Windsor ( il re che abdicò condizionando la sorte di Elisabetta ) indossò un altro fiocco: il Dorset Bow che le regalò la nonna Mary quando si sposò con Filippo nel 1947.
Kate indossa la collana della regina Elisabetta II: quattro giri di perle tenuti assieme da una fibbia di diamanti. Come futura regina consorte e principessa del Galles, Kate si sta preparando da anni per questo evento. Il girocollo di perle giapponesi con una chiusura di diamanti era stato indossato dalla principessa alla celebrazione del 70° anniversario della regina e del principe Filippo. Un prestito da parte di Sua Maestà, che precedentemente aveva ceduto il gioiello anche alla defunta nuora, la principessa Diana.
Kate ha completato il look con un paio di orecchini pendenti di perle del Bahrain, anch’essi parte della collezione reale della regina e indossati in passato da lady Diana.
Dove riposerà la regina Elisabetta?
Riposerà alla Cappella di San Giorgio, sui terreni del Castello di Windsor, a poche miglia da Londra. Sarà a fianco del marito in questa residenza reale, la preferita della regina.
Ora vediamo qual è l’unica regola infranta del protocollo per il lutto reale. Si tratta del velo nero a copertura totale del viso. Ora sono ammessi i cappellini neri con veletta, come quelli indossati da Kate e Camilla.
